Regione Lombardia, nel BURL n. 7 del 23 novembre 2017, ha approvato il regolamento regionale recante i criteri e i metodi per il rispetto del principio dell’invarianza idraulica ed idrologica ai sensi dell’art. 58 bis della Legge regionale dell’11 marzo 2005, n. 12, meglio conosciuta come Legge per il governo del territorio.
Il documento stabilisce la gestione e lo scarico delle acque meteoriche nei corpi idrici superficiali per interventi di nuova costruzione (compresi gli ampliamenti), per demolizioni e ricostruzioni totali o parziali indipendentemente dal mantenimento della superficie edificata preesistente e per lavori di ristrutturazione urbanistica che comportano ampliamenti della superficie edificata o una variazione della permeabilità del suolo.
Il regolamento si applica inoltre a tutti i lavori relativi le infrastrutture stradali e autostradali, comprese le relative pertinenze.
Il rispetto del regolamento regionale è subordinato ai principi dell’invarianza idraulica ed idrologica che rispettivamente consistono nel mantenere invariate le massime portate e i volumi scaricati nel corpo idrico recettore rispetto alla situazione preesistente i lavori.
Il raggiungimento di tali obiettivi può essere raggiunto realizzando delle vasche interrate in cemento armato che intercettano il deflusso meteorico; il regolamento mostra svariate configurazioni possibili ma promuove l’intercettazione, lo stoccaggio e il riuso della risorsa idrica.
Il volume della vasca di intercettazione di cui occorrerà disporre è notevole e dipende dal livello di criticità idraulica tipico di ogni comune lombardo.
I volumi minimi da garantire variano da 400 m3 per ettaro di superficie impermeabile nelle zone a bassa criticità idraulica, a 800 m3 per ettaro di superficie impermeabile nelle zone ad alta criticità.
Al fine di evitare fenomeni di infiltrazione nei locali vicini al serbatoio di stoccaggio o malfunzionamenti dello stesso a causa del degrado del calcestruzzo, risulta fondamentale proteggere la struttura in modo adeguato.
IMPERTOSI è sicuramente in grado di proporre, realizzare e garantire le migliori soluzioni per impermeabilizzare la vasca di contenimento e proteggerla da tutti i fenomeni di corrosione che possono verificarsi a medio/lungo termine.
Il regolamento regionale prevede inoltre la stesura di un piano di manutenzione dell’opera al fine di garantirne il corretto funzionamento e afferma che gli eventuali danni e allagamenti causati da insufficienze manutentive o dimensionali saranno a totale carico del titolare della struttura, art. 13 comma 2.
Le più volte citate vasche volano sono previste anche per ridurre le portate scaricate dai troppopieni fognari, sia nel caso di reti di drenaggio unitarie che separate.
In questo caso la massima portata scaricabile è fis
