Il calcestruzzo è presente in tantissime opere sia civili che industriali, lo troviamo nei parcheggi interrati, nelle pavimentazioni, nei serbatoi d’acqua, nelle vasche di contenimento, nelle piscine.
Insomma, potremmo fare un elenco lunghissimo, ma ci fermiamo qui perché ciò che vi vogliamo far notare è un elemento che accomuna tutti questi impianti e costruzioni: sono tutti a contatto con l’acqua, sia quella piovana, quella che riempie vasche e piscine, ma anche quella presente sottosuolo. Ecco perché il calcestruzzo è costantemente a rischio infiltrazioni.
È proprio la sua composizione a renderlo particolarmente vulnerabile quando incontra l’acqua: le sue porosità e capillarità rendono molto facile il “movimento” dell’acqua al suo interno e a lungo andare lo vanno a deteriorare. Complici anche gli elementi chimici esterni che possono insinuarsi all’interno del calcestruzzo proprio per mezzo dell’acqua.
Bisogna allora fare in modo che questo materiale sia insensibile all’acqua, rendendolo impermeabile. Ci sono diverse tecniche per fare ciò, ma vorremmo mostrarvi una che risolve il problema da principio. Questo sistema permette di impermeabilizzare il calcestruzzo già in fase di realizzazione, aggiungendo un additivo.
Vediamo come funziona. Al calcestruzzo bisogna aggiungere un additivo in polvere contenente specifiche proprietà impermeabilizzanti, che a contatto con l’umidità di questo materiale creano una rete di cristalli insolubili.
Essi vanno a formare una vera e propria barriera che chiude ogni porosità e fessurazione del cemento. La struttura così diventa subito resistente all’acqua e agli eventuali agenti contaminanti da essa trasportati.
Un grande vantaggio di questo intervento è che un’impermeabilizzazione fatta dentro lo stesso calcestruzzo non può essere danneggiata e quindi dura a lungo, rendendo l’intera struttura insensibile all’acqua e più resistente al tempo.
Si tratta di un intervento che va a sostituire altre alternative valide ma più datate, come le guaine bituminose, portando una serie di benefici. Innanzitutto, non impermeabilizza solo la parte superficiale ma l’intera massa del calcestruzzo, inoltre lo protegge dagli agenti chimici che possono seriamente danneggiarlo, ha costi inferiori rispetto ad altri sistemi e infine è ecologico e non inquina l’ambiente.
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