Impermeabilizzazioni speciali

Impermeabilizzazioni Vasche Acqua Potabile

Questo specifico settore richiede materiali altamente efficienti e certificati, in grado di dare alle strutture una significativa resistenza nel tempo e, prima di proporre soluzioni si eseguono sopralluoghi, si devono raccogliere più informazioni possibili con la D.L. o il Gestore della struttura per capire quali siano aspettative e gli obiettivi di ogni intervento.

Il trattamento delle strutture a contatto con acqua potabile necessita di un’impermeabilizzazione in conformità al D.M. 174 del 06/04/2004 come la membrana liquida a base poliurea pura bicomponente, idonea al contatto con sostanze alimentari, impermeabile ed elastica, 100% residuo secco, rapidissimo indurimento, per applicazione a spruzzo a caldo.

Inoltre i materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con alimenti devono seguire le indicazioni riportate nel DL 108 25/01/92 (i cui concetti sono ribaditi anche nel regolamento CE 1935/2004 CE inerente la dichiarazione di conformità e rintracciabilità della filiera le quali impongono il divieto di produrre, vendere e porre in commercio materiali e oggetti destinati a venire a contatto con sostanze alimentari ed acqua, che per composizione o cessione dei componenti rendano nocive o pericolose le sostanze alimentari o possano modificare sfavorevolmente le proprietà organolettiche degli alimenti).

Impermeabilizzazione strutture di contenimento Acque Reflue

Gli impianti di depurazione sono costituiti da manufatti realizzati molte volte in calcestruzzo, ognuno dei quali deve assolvere alla depurazione degli scarichi di origine civile e/o industriale e sono soggetti ad un degrado legato sia all'abrasione delle acque contenenti sostanze organiche ed inorganiche in sospensione ma soprattutto alla corrosione microbiologicamente indotta. Inoltre la presenza di composti a base di Zolfo possono comportare la formazione puntuale di acido solforico che risulta fortemente aggressivo per la struttura in cemento. Anche una bassa concentrazione di H2S può causare un'elevatissima concentrazione puntale acida di acido solforico (pH 1 – 2) letale per il calcestruzzo.

Una protezione non adeguata comporta quindi un degrado che si trasferisce velocemente alle armature metalliche con processi corrosivi accelerati dalla carbonatazione del copriferro e dal degrado indotto dai cicli di gelo e disgelo e quindi da un problema semplicemente corticale si passa ad un problema strutturale vero e proprio.