Estenuanti assemblee condominiali che non portano a nulla e mille rinvii in attesa di un accordo che non giunge mai e, nel frattempo, l’umidità presente nelle abitazioni e contro i muri causa le muffe che provocano allergie e/o laringiti, oltre naturalmente ad un malessere abitativo causato dalla differenza di temperatura tra l’ambiente e le pareti.
La sensazione di freddo percepita dal corpo umano infatti, deriva sì dà una bassa temperatura dell’aria, ma anche dalla presenza di superfici fredde come i muri, le pareti, i pavimenti, i soffitti.
Ciò è dovuto all’effetto dell’irraggiamento.
Per avere una sensazione di comfort abitativo bisogna quindi che i muri di casa siano ben caldi, e per evitare che si raffreddino occorre “isolarli” cioè applicare su di essi un materiale in grado di contrastare la dispersione di calore.
Per ovviare a questo disagio ed eliminare le muffe, i licheni, le spore, ecc. si può intervenire senza aspettare “le calende Greche” del condominio, isolando termicamente le pareti con un rivestimento termoceramico.
L’intervento consiste nell’applicazione di uno strato di protezione delle pareti che ingloba nella matrice fluida microsfere di ceramica in grado di ridurre drasticamente le dispersioni termiche dell’edificio o del singolo locale oggetto di intervento.
Questo rimedio consente quindi di riscaldare in fretta l’ambiente. E la muffa? La muffa continuerà a toglierla chi aspetta la delibera condominiale! E INTANTO Le spese di riscaldamento e di condizionamento continuano a salire (ma solo per gli altri).
