Isolamento termico realizzato con il poliuretano espanso applicato a spruzzo
Le caratteristiche del poliuretano a spruzzo utilizzato per l’isolamento termico sono pressoché perfette.
È idoneo sia per isolare i solai in cemento nei sottotetti o come strato isolante sottotegola, si può applicare come cappotti esterno o interno ed in tutte quelle circostanze ove sia richiesto un forte isolamento termico e acustico
Il poliuretano espanso nella maggioranza delle applicazioni isolanti, si presenta come un materiale inerte, duro, plastico, molto compatto, con massa espansa rigida, una struttura a celle chiuse ed in genere viene utilizzato con una densità variabile da 30 a 60 kg/mc.
La resistenza meccanica solitamente è proporzionale alla densità e questo lo rende perfetto nella realizzazione di sottofondi di pavimenti, protezione e coibentazione di muri controterra, per alcuni tipi di impermeabilizzazioni e coperture nonché in un’infinità di applicazioni industriali dalla nautica all’auto-motive.
Il poliuretano a cellula chiuse non risulta traspirante, avendo un valore µ (mu), molto elevato.
Da considerare attentamente, anche se è molto meno utilizzato e diffuso sul mercato, è il poliuretano a cellule aperte. Questo prodotto isolante si presenta come un materiale morbido al tatto, rimane elastico e flessibile e, con densità di circa 8 Kg al metro cubo ha una bassa capacità di resistenza meccanica.
In questo caso sono molto interessanti le caratteristiche che contribuiscono al confort ed al benessere abitativo.
Il bassissimo valore µ (altamente traspirante), rende il poliuretano a cellule aperte la scelta migliore per un isolamento efficiente di case, uffici e di tutti i luoghi ad elevata frequenza di persone, perché contribuisce in modo significativo ad ottenere in ogni condizione, il corretto equilibrio igroscopico degli ambienti abitati.
I poliuretani sono a basso impatto ambientale e ad impatto zero sullo strato di ozono e vengono utilizzati non solo per Isolamento nelle costruzioni di edifici e di elementi come muri e soffitti, ma anche per barriere all’aria, controsoffitti, basamenti, tubi, serbatoi, stoccaggi, celle frigorifere, mantiene le caratteristiche ed energetiche costanti nel tempo e pochi minuti dopo la messa in opera, la schiuma poliuretanica ottenuta diventa chimicamente inerte ed insolubile in acqua.
Il poliuretano è resistente alla maggior parte delle sostanze chimiche usate in edilizia; inoltre è resistente all’attacco di agenti biologici e non favorisce l’insorgenza di condensa e muffa all’interno delle strutture.
